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Europei. Tre argenti, un bronzo e l'Italnuoto vola a dodici medaglie

Nuoto
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Il doppio argento di Alberto Razzetti nei 200 misti e nei 200 farfalla nel giro di un'ora; quello di una Simona Quadarella finalmente sorridente nei 1500 stile libero. Il bronzo dalla corsia zero di Lorenzo Mora nei 100 dorso. Poi si vira a sabato con Margherita Panziera nei 100 dorso, Matteo Ciampi nei 200 stile libero e una bravissima Giulia D'Innocenzo con il primato personale nei 100 farfalla qualificati alle finali.
Non delude le aspettative e fortifica le ambizioni della squadra azzurra la quarta giornata dei 22esimi campionati europei in vasca corta, in svolgimento fino a domenica 10 dicembre all'Aquatics Complex di Otopeni, in Romania; nel frattempo il medagliere dell'Italnuoto passa in doppia cifra: dodici (un oro, 9 argenti e 2 bronzi), terzo per quantità solo a quelli di Francia (6-6-2) e Gran Bretagna (5-4-4).
  
DOPPIO ARGENTO. La persona che lo conosce meglio di tutti, il suo tecnico Stefano Franceschi che da tre anni a Livorno lo sta plasmando e fortificando, sostiene che è un ragazzo dal talento smisurato, capace di compiere qualsiasi impresa: anche di conquistare due argenti in poco più di un'ora. Alberto Razzetti non delude le aspettative e in apertura di serata è secondo nei 200 misti, migliorando il podio di Kazan 2021 quando fu bronzo. Il 24enne e primatista italiano (1'51"54) - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, terzo ai mondiali di Abu Dhabi 2021 - nuota in 1'53"09, con frazioni in 23"75, 28"35, 33"39 e chiusura un po' sotto frequenze in 28"10. Vince lo scozzese di Glasgow e vice campione olimpico Duncan Scott in 1'50"98, con il lituano Danas Rapsys terzo in 1'53"49.
Dopo settantadue minuti Razzetti si ripresenta sui blocchi per la finale dei 200 farfalla. Non accusa la stanchezza e concede un favoloso bis, prendendosi un altro argento, dopo aver tenuto testa fino dieci metri dalla conclusione allo svizzero Noè Ponti - oro nei 100 con record europeo - che si impone in 1'49"71. L'azzurro e campione uscente tocca in 1'50"10, passando in primo in 52"54 a metà gara. Sul gradino più basso del podio sale l'ungherese Richard Marton in 1'52"12. "I 200 misti non sono venuti per niente bene; ho sbagliato qualcosa nel passaggio tra dorso e rana e poi mi sono scomposto nello stile libero, strappando un po' - racconta il ragazzo di Lavagna tifosissimo di Ferrari e Ducati - I 200 farfalla invece li ho nuotati come volevo. Credo che senza la finale all'inizio avrei potuto anche vincerli. Però va bene così. Stiamo gareggiando tantissimo: tra assoluti ed europei non abbiamo avuto un attimo di respiro". Per Razzetti, che domenica chiuderà il suo programma con i 400 misti, non si tratta della prima doppietta nello stesso giorno in una rassegna continentale in vasca corta: a Kazan 2021 fu infatti bronzo nei 200 misti, con Thomas Ceccon secondo, e oro nei 200 farfalla quando portò il record italiano a 1'50"24, in seguito ritoccato a 1'49"06 per il quarto posto ad Abu Dhabi 2021.

ORGOGLIO QUADARELLA. Ancora un secondo posto, ma questa volta dal sapore differente, perché il tempo non è male e di conseguenza la fiducia cresce in vista di un impegnativo 2024 che, dopo mondiali, assoluti e forse europei, culminerà con le Olimpiadi di Parigi. Simona Quadarella si conferma vice campionessa continentale nei 1500; davanti a lei, come avvenuto negli 800, solamente la russa naturalizzata francese Anastasia Kirpichnikova in 15'20"12. La 25enne romana e argento a Kazan 2021 - tesserata per CC Aniene, allenata da Christian Minotti - conclude in 15'37"05, mantenedo a debita distanza l'unghese Ajna Kesely in 15'51"34. "Altre sensazioni rispetto agli 800 e questo mi rende ottimista per i 400 dove penso di poter fare bene - spiega la regina del mezzofondo europeo, in vasca lunga vice campionessa iridata a Fukuoka 2023 - La francese è molto forte in vasca corta ma in quella da cinquanta non è così performante: spesso l'ho battuta. Domenica chiudo il 2023 ed il mio pensiero è rivolto alla prossima stagione: sono motivatissima".

IL JOLLY DI MORA. In finale non doveva neanche esserci, poi nella tarda serata di giovedì il comunicato della giuria che lo ripescava, concedendo la finale a nove. Lorenzo Mora si gioca al meglio il jolly dalla corsia zero e si prende il bronzo. Il 25enne di Modena, primatista italiano (49"04) - tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena - tocca in 50"04, come il romeno Andrei Ungur, con un passaggio in 12"92 nell'ultimo venticinque che lo fa risalire di due posizioni; per il ragazzo cresciuto dal compianto Luciano Landi, suo storico allenatore venuto a mancare due anni fa, un europeo magico, nel quale è già stato oro con la 4x50 mista e terzo nei 50 dorso. "Non sto benissimo e cerco di prendere tutto ciò che viene - racconta Mora, vice campione del mondo in carica allenato al centro federale di Ostia da Claudio Rossetto - Sto continuando ad accumulare esperienza, anche se ho venticinque anni; di crescere ogni giorno. Devo migliorare in tante cose e le motivazioni non mi mancano". Davanti è doppietta transalpina: trionfa Mewen Tomac, vincente nei 50, in 49"72, seguito da Yohan Ndoye-Brouard in 49"96.

FUTURO. I 100 stile libero italiani guardano già oltre la vasca corta. Sofia Morini e Chiara Tarantino hanno dato tutto quello che avevano e sono seste e settime nella finale vinta dalla transaplina Beryl Gastaldello, argento nei 50, in 51"48. La 20enne di Reggio Emilia, da settembre a Livorno - tesserata per Esercito e NC Azzurra 91 - chiude in 52"71, dopo aver siglato il personale (52"57) al secondo turno; la 21enne pugliese - tesserata per Fiamme Gialle e In Sport Rane Rosse, argento con la 4x50 stile libero - tocca con il primato personale 52"80 che ritocca il 52"96 registrato in semifinale (prec. 53"15). "Mi dispiace perché potevo nuotare più forte - racconta l'emiliana, allenata da Franceschi - Sapevo di avere davanti a me atlete molto forti e in questo momento non avvicinabili". Soddisfatta la velocista pugliese: "Credo di aver sbagliato la prima virata, ma per il resto non ho nulla da recriminare. Sono contenta di essere stata protagonista in una finale del genere". Completano il podio le britanniche Anna Hopkin (51"66) e Freya Anderson (52"10).

FANGIO DEBILITATA. Una notte insonne a causa di problemi intestinali e addio forze. Francesca Fangio non è tipo da giustificazioni, ma il suo sesto posto vale molto, perché ottenuto in condizioni precarie. La 28enne livornese - tesserata per Esercito e In Sport Rane Rosse, preparata sempre da Franceschi e bronzo europeo a Kazan - conclude in 2'21"55, lontana dal suo record italiano (2'19"17), accarezzato in semifinale (2'19"78). "Sono senza energie e dopo pochi metri ero spenta - afferma la ranista toscana - Mi dispiace tantissimo perché fino a giovedì sera stavo bene e le sensazioni erano ottimo. Però nello sport queste cose possono capitare". L'oro al collo lo mette l'olandese Tes Schouten in 2'16"09, che precede la danese Thea Blomsterberg seconda in 2'19"54 e la ceca Kristyna Horksa bronzo in 2'19"63.

SEMIFINALI. Cercherà l'impresa nei 100 dorso Margherita Panziera, in crescita di condizione dopo il covid pre-assoluti. La 27enne di Montebelluna e primatista italiana (56''57) - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, seguita da Gianluca Belfiore, già quarta nei 200 -  tocca in 58"04, settantuno centesimi meglio rispetto al 58"75 stampato in batteria. Guida la britannica e campionessa europea nella doppia distanza Medi Harris in 56"66.
Avanza nei 200 stile libero un ottimo Matteo Ciampi, che vedono davanti il romeno e beniamino di casa David Popovici in 1'42"04. Il 27enne di Latina - tesserato per Esercito e Livorno Aquatics e preparato da Stefano Franceschi, quarto a Glasgow 2019 e a Kazan 2021 - chiude in 1'43"21 che vale il quinto tempo d'ingresso; eliminato Marco De Tullio (CC Aniene) decimo in 1'44"62.
Semaforo verde nei 100 farfalla per la debuttante Giulia D'Innoncenzo che passa con il settimo riscontro. La 20enne romana - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, plasmata da sempre da Sandro Signori - nuota il primato personale in 57"41, 29 centesimi più veloce del 57"70 siglato nel 2021 a Riccione ed eguagliato in batteria venerdì mattina. La migliore è la tedesca Angelina Kohler in 55"76.
Nicolò Martinenghi va bene anche nei 200 rana, specialità con la quale inizia a prendere confidenza, e conquista il pass per la finale cui rinuncia in accordo con il direttore tecnico Cesare Butini e il suo allenatore Marco Pedoja per dedicarsi totalmente ai 50 rana. Il 24enne di Varese, argento nei 100 - tesserato per CC Aniene, oro con la 4x50 mista - ottiene il settimo tempo in 2'05"71.
Si fermano nei 50 farfalla Michele Busa (Imolanuoto) decimo in 22"78 e Christian Ferraro (Montebelluna Nuoto) quindicesimo in 23"06.

ORARI E TV. Rai Sport trasmetterà in diretta le batteriedalle ore 8.30 ele semifinali e finali con inizio dalle 16.55 ora italiana, più approfondimenti (servizi ed interviste) suwww.raisport.it e il tg di Raisport. La telecronaca è come sempre affidata a Tommaso Mecarozzi, con il commento tecnico di Luca Sacchi; mixed zone a cura di Elisabetta Caporale.

Così gli azzurri nelle Semifinali e FINALI della 4^ giornata
Venerdì 8 dicembre

200 misti mas
RI 1'51"54 di Alberto Razzetti del 16/12/2021 ad Abu Dhabi
1. Duncan Scott (Gbr) 1'50"98
2. Alberto Razzetti 1'53"09
3. Danas Rapsys (Ltu) 1'53"49

100 stile libero fem
RI 52''10 di Federica Pellegrini del 07/04/2019 a Riccione
1. Beryl Gastaldello (Fra) 51"48
2. Anna Hopkin (Gbr) 51"66
3. Freya Anderson (Gbr) 52"10
6. Sofia Morini 52"71
7. Chiara Tarantino 52"80 pp (precedente 52"96 in semifinale; precedente pp 53"15 del 10/11/2023 a Genova)

100 dorso mas
RI 49"04 di Lorenzo Mora del 14/12/2022 a Melbourne
1. Mewen Tomac (Fra) 49"72
2. Yohan Ndoye-Brouard (Fra) 49"96
3. Lorenzo Mora 50"04
3. Andrei Ungur (Rou) 50"04

semi 100 dorso fem
RI 56''57 di Margherita Panziera del 04/12/2019 a Glasgow
1. Medi Harris (Gbr) 56"66
6. Margherita Panziera 58"04 qual. in finale

semi 200 stile libero mas
RI 1'41''65 di Filippo Magnini del 13/12/2009 a Istanbul
Migliore prestazione in tessuto 1'42''06 di Stefano Ballo del 22/12/2019 a Portici
1. David Popovici (Rou) 1'42"04
5. Matteo Ciampi 1'43"21 qual. in finale
10. Marco De Tullio 1'44"62 eliminato

semi 100 farfalla fem
RI 56''06 di Elena Di Liddo del 15/12/2018 a Hangzhou
1. Angelina Kohler (Ger) 56"47
7. Giulia D'Innocenzo 57"41 pp (precedente 57"70 in batteria; precedente pp 57"70 del 30/11/2021 a Riccione) qual. in finale

200 rana fem
RI 2'19"17 di Francesca Fangio del 04/04/2022 a Riccione
1. Tes Schouten (Ned) 2'16"09
2. Thea Blomsterberg (Den) 2'19"54
3. Kristyna Horksa bronzo (Cze) 2'19"63
6. Francesca Fangio 2'21"55

200 farfalla mas
RI 1'49"06 di Alberto Razzetti del 16/12/2021 ad Abu Dhabi
1. Noé Ponti (Sui) 1'49"71
2. Alberto Razzetti 1'50"10
3. Richard Marton (Hun) 1'52"12

50 dorso fem
RI 26"18 di Silvia Scalia del 05/11/2021 a Kazan
1. Kira Toussaint (Ned) 25"82
2. Louise Hansson (Swe) 26"23
3. Analia Pigree (Fra) 26"28
Nessuna italiana qualificata

semi 200 rana mas
RI 2'03''80 di Edoardo Giorgetti del 18/12/2009 a Manchester
Migliore prestazione in tessuto 2'03''98 di Nicolò Martinenghi del 14/04/2022 a Riccione
1. Caspar Corbeau (Ned) 2'03"34
7. Nicolò Martinenghi 2'05"71 rinuncia alla finale

semi 200 misti fem
RI 2'06''17 di Ilaria Cusinato del 15/12/2018 a Hangzhou
1. Abbie Wood (Gbr) 2'06"02
Nessuna italiana iscritta

semi 50 farfalla mas
RI 22"02 di Matteo Rivolta del 20/12/2022 ad Abu Dhabi
1. Szebasztian Szabo (Hun) 21"86
10. Michele Busa 22"78 pp (precedente 22"81 del 11/11/2023 a Genova) eliminato
15. Christian Ferraro 23"06 pp (precedente 23"08 del 10/11/2022 a Riccione) eliminato 

1500 stile libero fem
RI 15'29''74 di Simona Quadarella del 05/03/2021 a Roma
1. Anastasia Kirpichnikova (Fra) 15'20"12
2. Simona Quadarella 15'37"05
3. Ajna Kesely (Hun) 15'51"34

Foto di Andrea Staccioli/DBM
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